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SUPERBONUS 110%

Cos'è il super bonus 110%?

Il Superbonus 110% è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le abitazioni, elevando appunto al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022. In questa agevolazione rientrano specifici interventi in ambito di efficienza energetica e miglioramento dal punto di vista antisismico. Per i lavori condominiali realizzati almeno al 60% dell’intervento complessivo, è ad oggi prevista una deroga fino a fine 2022 per ultimare i lavori.

Nella pratica, il meccanismo del superbonus da a tutti i cittadini la possibilità di effettuare i lavori incentivabili a “costo zero”.

Superbonus 110% è il culmine di un percorso pluriennale di legislazione in ottica di risparmio energetico e politiche di eco-sostenibilità, oggi più che mai necessarie.

E' una possibilità concreta per gli italiani di ristrutturare le loro case, riducendo sensibilmente i consumi energetici e le emissioni che alterano gli equilibri climatici.

Che tipo di interventi è possibile fare tramite l'incentivazione 110%?

Utilizzando la metafora del treno si suddividono due tipi di interventi:

  • Quelli TRAINANTI che riguardano la coibentazione e gli impianti di riscaldamento
  • Quelli TRAINATI, ovvero infissi, schermature solari, fotovoltaico, sistemi di accumulo elettrico, colonnine di ricarica per le automobili, ecc.

Per realizzare gli interventi TRAINATI è essenziale che questi vengano eseguiti in contemporanea o subito successivamente ad un intervento TRAINANTE.

Con questa incentivazione si interviene prevalentemente sull'involucro delle nostre abitazioni e sull'impiantistica, migliorandole dal punto di vista energetico.

Oltre a questi, sono previsti anche il cosiddetto BONUS MOBILI, che riguarda appunto mobili e grandi elettrodomestici, e il BONUS VERDE, dedicato alle aree verdi.

La mia consulenza per il vostro progetto ha proprio lo scopo di combinare questi e altri incentivi presenti (bonus facciate, 65%, 50% ecc.) ottimizzando e massimizzando le loro possibilità di utilizzo a vantaggio del Cliente.

Quali sono gli interventi Trainanti? È obbligatorio effettuare uno?

La risposta è SI!

Gli interventi Trainanti sono sempre obbligatori, sia per accedere agli incentivi che per consentire la detrazione di eventuali interventi Trainati.

Un’altra condizione obbligatoria è che gli interventi migliorino di almeno 2 CLASSI le PRESTAZIONI ENERGETICHE degli edifici (oppure che facciano loro raggiungere la CLASSE ENERGETICA PIU’ ALTA), requisito facilmente rispettabile considerato lo stato medio delle abitazioni non ristrutturate nel nostro Paese.

Il punto centrale del mio lavoro è quello di progettare e organizzare gli interventi in maniera efficiente, con lo scopo migliorare significativamente la qualità dei vostri spazi abitativi e di vita, vera condizione essenziale non soltanto per ottenere le incentivazioni, ma anche per ridurre gli sprechi di denaro, massimizzare il risparmio in bolletta e ottimizzare il comfort delle vostre abitazioni.

Per conoscere nel dettaglio gli interventi previsti dal Superbonus 110%, vi rimando a questa pagina del sito, nel quale specifico anche le percentuali di detrazione relative ai vari interventi.

Per beneficiare del Superbonus 110% gli interventi di riqualificazione energetica, quali adempimenti devono essere rispettati?

L'efficienza energetica degli edifici è la base portante di questa incentivazione, per questo la legislazione ha regolamentato in maniera molto puntuale e precisa i concetti e le metodologie operative da rispettare. Nel corso degli anni, sia queste leggi che gli stessi parametri di efficienza sono stati modificati per adattarsi ai costanti sviluppi tecnologici e agli adeguamenti europei. Nello specifico il Superbonus 110% ha reso necessari alcuni adempimenti cosiddetti di “carattere prestazionale” ovvero la definizione di DUE attestati  APE (Attestato di Prestazione Energetica) che definiscano le condizioni energetiche PRIMA e DOPO gli interventi effettuati, tenendo conto anche delle regole comportamentali da rispettare per ridurre i consumi domestici.

Come posso sapere se posso accedere al Superbonus?

Il primo passo è parlare con un professionista specializzato in questo settore, per verificare la conformità edilizia ed urbanistica, quindi appurare se ci sono le condizioni per ottenere il miglioramento delle due classi energetiche (o il raggiungimento della classe più alta) e tutte le ulteriori richieste normative.

Formalmente sono necessarie due operazioni preliminari:

  • La realizzazione di un APE dello stato di fatto
  • Un rilievo dell'edificio da confrontare con i titoli edilizi presenti in comune e quindi di riferimento per verificare la conformità dell'immobile

Dal punto di vista informale, invece, è importante assicurarsi la giusta partecipazione di tutte le parti coinvolte prima, durante e dopo il cantiere, nonché la puntualità e l’organizzazione di tutti i relativi interventi. I migliori risultati si raggiungono infatti quando c’è reale collaborazione tra professionisti e aziende, al servizio del committente.

Servono due cose dal punto di vista formale:

Serve un APE dello stato di fatto, un rilievo dell'edificio e confronto con i titoli edilizi presenti in comune e quindi di riferimento per verificare la conformità dell'immobile.

Dal punto di vista informale:

Per approcciare questa grande opportunità serve la giusta partecipazione da tutte le parti coinvolte prima, durante e dopo il cantiere e i relativi interventi.

I migliori risultati si raggiungono collaborando tra professionisti e aziende, al servizio del committente.

Qual è il contesto normativo di riferimento per il SUPERBONUS 110%?

Il Decreto Rilancio (Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche nella Legge 17 luglio 2020, n.77) ha introdotto con l'art.119  il SUPERBONUS, con l'aliquota di detrazione nella misura del 110% delle spese sostenute negli intervalli di tempo consentiti (case indipendenti 30/06/2022)
Con l'art. 121 sono disciplinate le opzioni della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Tutta la normativa di ecobonus, bonus casa e sisma bonus formano la base per poter implementare il super bonus e i relativi requisiti.

Il Decreto Requisiti e il Decreto Asseverazioni, che regolano l'accesso agli incentivi fiscali dell'Ecobonus e del Superbonus, sono entrati in vigore il 6 ottobre 2020, a seguito della loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 246 del 5 ottobre 2020).

È necessario conseguire un miglioramento di due classi energetiche per ottenere il SUPERBONUS 110%?

La risposta è NO, o meglio, DIPENDE dalla classe energetica di partenza.

Se la classe energetica di partenza è bassa, ad esempio G o F, il progetto deve portare al miglioramento di almeno DUE classi energetiche.

Se la classe energetica di partenza è già buona, ad esempio B, è sufficiente che gli interventi la migliorino fino a raggiungere quella più alta, ovvero la A, anche se ciò prevede lo spostamento di una sola classe.

Chiariti questi punti, è doveroso specificare che l’obiettivo di ogni tecnico non è solo soddisfare i parametri utili all’ottenimento degli incentivi, ma massimizzare le migliorie puntando al massimo risultato ottenibile, in accordo con la committenza. Il mio obbiettivo è sempre di 4-5 classi visto che la classe energetica media è spesso molto bassa in partenza.

 

Altri requisiti sono legati ai costi unitari (euro per metro quadro) di ogni intervento in regime di agevolazione, al rispetto dei massimali di spesa e della finestra temporale prevista per ogni intervento nelle diverse tipologie immobiliari.

 

È possibile applicare il Superbonus alle spese di tinteggiatura della facciata esterna di un edificio sostenute nell’anno 2021?

La sola tinteggiatura non presenta migliorie dal punto di vista energetico né può giustificare salti di classe energetica, di conseguenza non è menzionata nella normativa del Superbonus 110%.

Il Superbonus, tuttavia, prevede tra gli interventi ammessi la coibentazione (cappotto) delle pareti esterne, che può essere finita come più di preferisce.

Per il solo rifacimento della facciata dal punto di vista estetico si può ricorrere all'utilizzo del Bonus Facciate 90% dove il credito maturato può essere ceduto come nel caso del Superbonus. Per maggiori informazioni sul Bonus facciate, visita la sezione FAQ dedicata.

Quali sono i limiti di spesa per unità abitativa?

Per quanto riguarda una casa indipendente, nel rispetto di ogni altra condizione richiesta dalla normativa, l'ammontare massimo di spesa ammessa alla detrazione è indicativamente di:

  • Euro 50.000 per gli interventi di riqualificazione energetica di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l'involucro della unità abitativa;
  • Euro 30.000 per la sostituzione dell'impianto di riscaldamento;
  • Euro 96.000 per gli interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali dell'edificio, ivi compresi quelli da eseguirsi sul "tetto";
  • Euro 60.000 per l'acquisto e la posa in opera di infissi e altrettanti per le schermature solari;
  • Euro 48.000 per l'istallazione di impianti fotovoltaici e altrettanti per relativi sistemi di accumulo;
  • Euro 2.000 per l'istallazione infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.

Praticamente è la possibilità di eseguire la maggior parte dei lavori senza dover investire il proprio denaro, ma trovando un accordo sulla cessione del credito ai soggetti interessati.

Oltre al SUPERBONUS 110% esistono anche altri incentivi che beneficiano della possibilità di cedere il credito fiscale derivante dalle lavorazioni, per questo è importante ottimizzare e massimizzare il vostro progetto fiscale attraverso l’aiuto di un consulente esperto in questo campo.

Cos'è la cessione del credito d'imposta?

Uno degli aspetti caratteristici del SUPERBONUS 110% è quello di usufruire del credito di imposta che può essere ceduto anche a privati, aziende, istituti di credito o intermediari finanziari.

Praticamente è la possibilità di eseguire la maggior parte dei lavori senza dover investire il proprio denaro, ma trovando un accordo sulla cessione del credito ai soggetti interessati.

 

Oltre al SUPERBONUS 110% esistono anche altri incentivi che beneficiano della possibilità di cedere il credito fiscale derivante dalle lavorazioni, per questo è importante ottimizzare e massimizzare il vostro progetto fiscale attraverso l’aiuto di un consulente esperto in questo campo.

È possibile combinare lo sconto in fattura e la cessione del credito?

Tra le novità introdotte per il SUPERBONUS 110% è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione nel proprio IRPEF o IRES, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi, qualora questi siano disponibili a tale operazione. In alternativa, è possibile effettuare la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante, ed in questo caso si dovrà inviare una comunicazione per dichiarare di voler esercitare l’opzione.

 

È tuttavia possibile utilizzare l’incentivo in parte come detrazione diretta dalle proprie tasse, ed in parte per ottenere liquidità attraverso la cessione del credito a terzi o sotto forma di sconto dai fornitori che effettuano i lavori. La progettazione fiscale è una consulenza importante perché porta benefici tangibili, e per massimizzare i suoi effetti va cucita su misura.

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ECOBONUS

Cos'è l'ECOBONUS?
L’Ecobonus è l’incentivo fiscale ad aliquota variabile dal 50 al 65% erogato sotto forma di detrazione IRPEF, ottenibile a seguito della realizzazione di alcuni interventi di miglioramento dell’impatto ecologico degli edifici. Questa detrazione si può applicare anche a lavori effettuati in condominio, in questo caso l’incentivo massimo raggiunge l’aliquota del 75%. Nel caso in cui questi interventi riguardino anche la riduzione del rischio sismico, la detrazione complessiva può arrivare all’85% delle spese sostenute. Qui di seguito specifico a quali aliquote sono collegati i vari tipi di interventi:
Ecobonus 2020 al 50% per i seguenti interventi:
  • Sostituzione di finestre comprensive d’infissi
  • Schermature solari
  • Caldaie a biomassa
  • Caldaie a condensazione, purché abbiano un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013. Le caldaie a condensazione possono, tuttavia, accedere alle detrazioni del 65% se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti come descritti dalla Commissione Europea
Ecobonus 2020 al 65% per i seguenti interventi:
  • Coibentazione dell’involucro opaco
  • Pompe di calore
  • Sistemi di building automation
  • Collettori solari per produzione di acqua calda
  • Scaldacqua a pompa di calore;
  • Generatori ibridi, cioè costituiti da una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro
Nel caso di interventi realizzati a condomini, le aliquote possono salire al 70 o all’85%, ma esclusivamente per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. È stato inoltre fissato un limite di spesa di 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Qualora gli stessi interventi siano realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e siano finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico determinando il passaggio a una classe di rischio inferiore, è prevista una detrazione dell’80%. Con la riduzione di 2 o più classi di rischio sismico la detrazione prevista passa all’85%. Il limite massimo di spesa consentito, in questo caso passa a 136.000 euro, moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
In che cosa consiste il Bonus Facciate?

L’agevolazione relativa al BONUS FACCIATE consiste in una detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti, pari al 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in determinate zone, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.

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SISMABONUS

Cos'è il super bonus 110%?

Il Superbonus 110% è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio del 19 maggio 2020, che punta a rendere più efficienti e più sicure le proprie abitazioni. Elevando al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica e miglioramento dal punto di vista antisismico. Ad oggi ci sono ulteriori sei mesi di tempo per i lavori condominiali se, al 30 giugno 20222, è stato realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo. Il meccanismo del superbonus prevede la possibilità di effettuare i lavori incentivabili a costo zero per tutti i cittadini.

Superbonus 110% è il culmine di anni di legislazione energetica, oggi più che mai necessaria. E' una possibilità  enorme per sistemare le case degli Italiani, facendole consumare molta meno energia ed emettere meno emissioni climalteranti.

Che tipo di interventi è possibile fare tramite l'incentivazione 110%?

Con la metafora del treno ci si riferisce agli interventi TRAINANTI (coibentazione, impianti di riscaldamento) e  TRAINATI (Infissi, schermature solari, fotovoltaico,sistemi di accumulo elettrico, colonnine di ricarica..).

Per realizzare gli interventi trainati è essenziale che sia realizzato in contemporanea o dopo un'intervento detto Trainante.

Facendo il 110% si sistema prevalentemente l'involucro delle nostre abitazioni e l'impiantistica, migliorandole dal punto di vista energetico.

Ci sarà anche la possibilità di utilizzare bonus mobili(mobili e grandi elettrodomestici) e bonus verde (verde-giardino) in relazione agli interventi del 110%.

La consulenza per il vostro progetto cerca di combinare questi e altri incentivi presenti (bonus facciate, 65%, 50% ecc.) ottimizzando e massimizzando le possibilità presenti.

Quali sono gli interventi Trainanti? È obbligatorio effettuare uno dei cosiddetti interventi Trainanti?

Si.

Gli interventi Trainanti sono sempre obbligatori, anche per consentire la detrazione degli interventi trainati.

Altra condizione obbligatoria è il salto delle due classi energetiche ma visto lo stato medio delle nostre abitazioni non ristrutturate di recente di solito non  è un problema. Piuttosto è una questione legata alla progettazione ottimale, essenziale per ottenere le incentivazioni, ridurre sensibilmente gli sprechi, massimizzare il risparmio in bolletta e il comfort e gli altri benefici a seguito di una buona progettazione (tecnica,economica e fiscale) dei vostri spazi di vita e degli interventi quindi possibili.

Potete trovare una panoramica completa degli interventi cliccando qui.

È obbligatorio effettuare uno dei cosiddetti interventi trainanti?
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Per beneficiare del Superbonus 110% quali adempimenti devono essere rispettati?

Essendo l'efficienza energetica negli edifici la base di questa incentivazione, le leggi in materia sono ben presenti e definite da concetti e metodologie note ai professionisti del settore. Queste regole sono cambiate nel corso degli anni a causa delle necessità di regolare e migliorare le performance energetiche degli edifici europei. Nello specifico il 110% ha portato la necessità di alcuni adempimenti di carattere prestazionale (decreto requisiti minimi) e

 

Energeticamente parlando bisogna fare lo stato di fatto, aggiungendo la dimensione comportamentale del ridurre i consumi domestici.

Prima si realizza un c.d. APE-pre che è il primo pa

Poi si realizza la Legge 10 e alla fine dei lavori si realizza, e assevera, l'APE post.

Come posso sapere se posso accedere al Superbonus?

Il primo passo è  parlare con un tecnico e iniziare a lavorare per verificare conformità edilizia ed urbanistica e il famoso salto delle due classi e relative richieste normative.

Servono due cose dal punto di vista formale:

Serve un APE dello stato di fatto, un rilievo dell'edificio e confronto con i titoli edilizi presenti in comune e quindi di riferimento per verificare la conformità dell'immobile.

Dal punto di vista informale:

Per approcciare questa grande opportunità serve la giusta partecipazione da tutte le parti coinvolte prima, durante e dopo il cantiere e i relativi interventi.

I migliori risultati si raggiungono collaborando tra professionisti e aziende, al servizio del committente.

Cos'è il bonus facciate ?

Interventi sulle strutture opache verticali delle facciate esterne per i quali occorre trasmettere i dati all’ENEA, cioè quelli influenti dal punto di vista energetico o che interessino l’intonaco per oltre il 10% della superficie disperdente lorda complessiva degli edifici esistenti, ubicati nelle zone A o B ai sensi del D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968

Cos'è il sismabonus ?

Il sisma bonus è un'agevolazione fiscale prevista in favore di quei contribuenti che realizzano interventi sugli edifici per migliorarli strutturalmente ed aumentare la resistenza sismica.

 La misura della detrazione e le regole per beneficiarne variano in base all'anno in cui il contribuente realizza le opere per rendere l'immobile più sicuro contro il rischio sismico e variano  dall'80 al 85% e culminano son il super-sismabonus 110%del 2020.

Cos'è il super-sismabonus?

Evoluzione della misura sismabonus, Il super sismabonus 110% si applica anche ad interventi locali che non implicano un salto di classe sismica ma che migliorano la rigidezza o il comportamento statico dell’edificio. Questi lavori possono essere realizzati con costi e tempi compatibili con i limiti di spesa della nuova agevolazione.

Demolire e ricostrutire rientra in questa tipologia di 110%.

Gli interventi di adeguamento antisismico danno diritto anche ad una detrazione del 90% sull’acquisto di una polizza assicurativa anticalamità.

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